Querelle interna al corpo di Polizia Locale in merito ai gradi conferiti durante la celebrazione di San Sebastiano il 20 gennaio scorso. Un agente di polizia, tramite lo studio legale Sticchi Damiani di Lecce, ha fatto pervenire al Comune di Noci, e allo stesso comando di Polizia Locale, una lettera in cui si indica un probabile vizio di forma nell’assegnazione dei gradi adoprata dall’attuale comandante pro tempore Giuseppe Ricci.

L’agente lamenta di aver ricevuto un grado inferiore rispetto a quello che ritiene di sua spettanza in conformità alla normativa vigente, e che anche il grado del Comandante stesso sarebbe illegittimo. Per quanto riguarda la prima istanza l’agente lamenta di essere riconosciuto il grado di Sovrintendente Capo in luogo di Ispettore Capo, in merito – si legge nella nota – dei 20 anni di anzianità di servizio secondo il Regolamento Regionale n.18 del 30/09/2019 che è andato a modificare in parte l’Art. 11 Del R.R. n.11/17.

Nella seconda parte, sempre stando alla lettera, di definisce "illegittima l’attribuzione di Commissario Capo al comandante Giuseppe Ricci erroneamente individuando un automatismo tra nomina a responsabile del settore vigilanza e attribuzione del più alto grado onorifico del corpo di polizia locale".

In questi giorni l’Amministrazione comunale ha provveduto ad inviare al mittente una lettera di risposta ai dubbi sollevati dall’ufficio legale leccese in merito al conferimento dei gradi.